Twill di seta, orlato a mano. Realizzato e confezionato in Italia.
Accessorio intramontabile il foulard è un must-have che può essere portato attorno al collo, come cintura, fascia o turbante.
SERIE CARTE Coppe, spade, bastoni e denari. Cosa ti evocano queste parole? A noi, la magia dei lunghi pomeriggi invernali con i nonni. Un mazzo di carte e sfide interminabili a scopa o a briscola accanto al focolare. Le carte da gioco, il divertimento più popolare, in Italia legato al folklore e alla tradizione. Bergamasche, bolognesi, trevisane o napoletane, la lista è lunga: ogni zona del Belpaese ha le sue. 40 rettangoli, ognuno con il suo seme che può rappresentare sconfitta o vittoria. Abbiamo attinto ispirazione da qui per la nostra serie di foulard “Carte”. Ogni foulard viene venduto accompagnato da una cartolina descrittiva della linea e della grafica e all'interno di una scatola bianca.
GIULLARE A CORTE «Un fiorino!» È l’obolo che Massimo Troisi e Roberto Benigni si vedono richiedere più volte da un ufficiale di dogana in una scena tra le più esilaranti del cinema italiano. Un carlino fu invece la tassa richiesta dal governo spagnolo per ogni mazzo di carte napoletane venduto durante la loro dominazione. Alla fine del Cinquecento, il gioco delle carte era diventato così diffuso e popolare sotto il Vesuvio che i borboni trovarono un buon motivo per fare cassa. I disegnatori delle carte erano diventati una vera e propria casta tanto da tramandarsi il mestiere di padre in figlio. Il nostro foulard in twill di seta Giullare a corte trae ispirazione dall’asso di bastoni, simbolo di forza e azione, delle carte napoletane.
Accessorio intramontabile il foulard è un must-have che può essere portato attorno al collo, come cintura, fascia o turbante.
SERIE CARTE Coppe, spade, bastoni e denari. Cosa ti evocano queste parole? A noi, la magia dei lunghi pomeriggi invernali con i nonni. Un mazzo di carte e sfide interminabili a scopa o a briscola accanto al focolare. Le carte da gioco, il divertimento più popolare, in Italia legato al folklore e alla tradizione. Bergamasche, bolognesi, trevisane o napoletane, la lista è lunga: ogni zona del Belpaese ha le sue. 40 rettangoli, ognuno con il suo seme che può rappresentare sconfitta o vittoria. Abbiamo attinto ispirazione da qui per la nostra serie di foulard “Carte”. Ogni foulard viene venduto accompagnato da una cartolina descrittiva della linea e della grafica e all'interno di una scatola bianca.
GIULLARE A CORTE «Un fiorino!» È l’obolo che Massimo Troisi e Roberto Benigni si vedono richiedere più volte da un ufficiale di dogana in una scena tra le più esilaranti del cinema italiano. Un carlino fu invece la tassa richiesta dal governo spagnolo per ogni mazzo di carte napoletane venduto durante la loro dominazione. Alla fine del Cinquecento, il gioco delle carte era diventato così diffuso e popolare sotto il Vesuvio che i borboni trovarono un buon motivo per fare cassa. I disegnatori delle carte erano diventati una vera e propria casta tanto da tramandarsi il mestiere di padre in figlio. Il nostro foulard in twill di seta Giullare a corte trae ispirazione dall’asso di bastoni, simbolo di forza e azione, delle carte napoletane.